Giancarlo Nucci

Terrasanta

Il sentimento strano della Terra Promessa. Come se ci si fosse sempre stati. Il concreto che si volge verso l’infinito. Come se Eden non fosse un mito ma la verità che il cuore riconosce e impasta col suo vissuto. Lo sente come se il tessuto di quello che si vede fosse solo intuizione di qualcosa che c’è stato. E per questo la Terra è Santa: perché è Promessa. E così è desiderata, cercata e mai completamente stretta tra le mani. Come la sabbia che si addensa sulla spiaggia del mare ed è diventata promessa per Abramo; come le stelle. Tutto non è più metafora ma attesa e speranza”. (Giuseppe Fusari)

 

“La sua materia pittorica racconta la materia di una terra forte, variegata e sognata che fa sorgere,  nel viandante e pellegrino, desideri di interiorità, pensieri di pace, assonanza  con l’universo intero, dono del Creatore, sui passi che hanno segnato la Sua presenza tra gli uomini.” (Angela Bonomi Castelli)